![]() dopo i 55 anni la prevalenza di soggetti con ipertensione è superiore nel sesso femminile (Figura 5.2c). Nel 2011, la percentuale dei soggetti ipertesi non a target pressorio è complessivamente pari a 21,1% e mostra una certa variabilità a livello regionale. Per tutte le regioni si osserva una netta dimi- nuzione di tale quota di pazienti nel 2011 rispetto al 2006 (Figura 5.2d). La percentuale dei soggetti ipertesi che non riceve alcun trattamento antipertensivo presenta una diminuzione nel periodo considerato, variando dal 19,3% nel 2003 al 16,8% nel 2011 (Figura 5.2e). Nel 2011, l'analisi su base regionale evidenzia una leggera variabilità di tale quota di soggetti, con valori del 17,4% a nord, del 15,4% al centro e del 16,8% al sud. La percentuale di soggetti senza trattamento farmacologico è maggiore negli uomini rispetto alle donne e riguarda in particolare i soggetti con età tra 15 e 44 anni e coloro in cui l'ipertensione è stata diagnosticata da meno di 4 anni (Tabella 5.2g). Per quanto concerne la prevalenza d'uso dei farmaci antipertensivi, si nota un trend in crescita dal 2003 al 2011 per sartani e beta bloccanti, mentre le altre classi di farmaci sono generalmente stabili o in leggera diminuzione. Gli ACE inibitori rappresentano la classe di farmaci maggiormente prescritta in tutti gli anni analizzati (Figura 5.2f). L'analisi dell'impiego dei farmaci a livello regionale mostra che nel 2011 la prescrizione di sartani è maggiore nelle regioni del sud (37,2%) e del centro (33,6%), rispetto a quelle del nord (27,9%); viceversa, l'impiego di ACE inibitori presenta un gradiente del tutto opposto. La prevalenza d'uso dei farmaci antipertensivi in relazione agli anni dalla diagnosi mostra un trend crescente per tutte le categorie terapeutiche all'aumentare del tempo trascorso dalla diagnosi (Tabella 5.2g). per sesso (anni 2003-2011) analisi per Regione (anno 2011) e |