![]() > 60 anni, pregresso sanguinamento GI o ulcera gastrica o duodenale, co-terapia con ASA-Warfarin-cortisone) [ICD9: 531%-534%] che hanno almeno una prescrizione di IPP (inibitore di pompa protonica) e una prescrizione di FANS negli ultimi 365 giorni (Numeratore) / totale dei pazienti di etā >=18 con almeno un fattore di rischio che hanno almeno una prescrizione di FANS negli ultimi 365 giorni(Denominatore) 80% (anni 2005 - 2009) % % perdita di produttivitā. La differenza tra dolore acuto e dolore cronico non č puramente semantica: nel primo caso č necessario rimuovere la causa e favorire la riparazione del danno, mentre nel se- condo i trattamenti sono focalizzati al controllo del sintomo, al miglioramento della performance, alla gestione della depressione e della disabilitā. La causa di dolore acuto maggiormente prevalente nel setting della Medicina Generale č rappresentata dal mal di schiena. Si stima che circa l'80% della popolazione soffre almeno una volta nel corso della vita di lombalgia. gico il paracetamolo, che risulta il farmaco di prima scelta in molte Linee Guida. tramadolo. Nel dolore cronico si differenzia il dolore di natura oncologica da quello non oncologico. Non vi sono differenze dal punto di vista neurofisiologico, ma molto diversi appaiono obiettivi e ap- chart for back pain patients: the italian clinical guidelines. EURA MEDICOPHYS 2006;42:151-70 31 Italian consensus on EULAR recommendations 2005 for the management of hip osteoarthritis; Reumatismo, 2006; 58(4):301-309 |