![]() patologia all'interno della stessa popolazione può infatti variare a seconda dello strumento utilizzato per identificarla, ad esempio sintomi respiratori riferiti, diagnosi medica, o funzionalità polmonare. In uno studio condotto in Italia tra il 1980 ed il 1993, la prevalenza di BPCO identificata sia nei maschi che nelle femmine risultava notevolmente inferiore alla prevalenza di tosse ed espettorato cronico, sintomi compatibili con un quadro di bronchite cronica. diagnostica alla diagnosi di BPCO spirometrica del paziente, rappresentano il presupposto per l'attuazione di misure terapeutiche ra- zionali e di provata efficacia. La prevenzione delle complicanze, anche mediante opportuni interventi vaccinali, insieme ai programmi di riabilitazione, è determinante per condizionare positivamente la storia clinica del paziente. bronchiale, più o meno accessionale, di solito reversibile spontaneamente o dopo terapia, da iperre- attività bronchiale e da un accelerato declino della funzionalità respiratoria che può evolvere, talora, in una ostruzione bronchiale irreversibile. La sua prevalenza si aggira in media attorno al 4-6% nella popolazione adulta. grado della sua percezione da parte del paziente. La diagnosi di asma si basa sulla storia clinica e sulla presenza di co-patologie spesso correlate alla malattia, in particolare le allergopatie. In ogni caso essa deve essere confermata da un esame spirometrico corredato da un eventuale test di reversibilità o di broncostimolazione. Il controllo periodico del paziente, anche dal punto di vista spirometrico, è importante per monitorare l'andamento nel tempo della malattia e le possibili conseguenze sull'ap- parato respiratorio. Malgrado ciò, tra i medici ancora oggi prevale la tendenza a formulare una dia- gnosi clinica ed assai più raramente spirometrica. monitorare segni e sintomi della malattia, la funzionalità polmonare, la qualità della vita, il corretto uso dei farmaci, gli effetti avversi, le eventuali esacerbazioni. Sono oggi disponibili farmaci molto ef- ficaci per il controllo della malattia, capaci di controllare sia la flogosi che la broncocostrizione. Come raccomandato dalle linee guida GINA, Unitamente alla terapia farmacologica la vaccinazione antinfluenzale e l'abolizione del fumo devono essere sempre fortemente raccomandati in questi pazienti. to different levels of air pollution. Environ Health Perspect 1991; 94:9599 9 www.goldcopd.it 10 Masoli M, Fabian D, Holt S, Beasley R; Global Initiative for Asthma (GINA) Program. The global burden of asthma: executive summary of the GINA Dissemination Committee report. Allergy. 2004 May;59(5):469-78 11 Caramori G, Bettoncelli G, Tosatto R, Arpinelli F, Visonà G, Invernizzi G, Novelletto BF, Papi A, Adcock IM, Ciaccia A. Under- use of spirometry by general practitioners for the diagnosis of COPD in Italy. Monaldi Arch Chest Dis. 2005 Mar;63(1):6-12. 12 www.ginasthm.org |