![]() pazienti pediatrici. Pertanto, una parte dello scostamento fra le stime è da ascriversi a questa compo- nente più che ad una cattiva rappresentazione del fenomeno. Analizzando i dati per il 2007 si osserva come, nel complesso, la stima HSD sia più bassa rispetto a quella OSMED, con un errore percentuale pari allo 0.78%. A livello di singola classe ATC osserviamo situazioni in cui il dato di spesa HS sottostima ed altri in cui sovrastima (anche se di pochissimo) il valore ufficiale OSMED. In realtà, tali risultati sono in linea con le caratteristiche del campione Health Search CSD LPD. Infatti, una sottostima viene riscontrata solo in quelle classi in cui il consumo è for- temente a carico dei pazienti pediatrici. Un caso emblematico da questo punto di vista è rappresen- tato dalle classi J (antibiotici) e R (apparato respiratorio), per le quali il consumo da parte di pazienti pediatrici è notoriamente elevato (errore pari a circa il 40% per gli antibiotici e all'8% per l'apparato respiratorio). Al contrario, se si guarda a quelle classi in cui il consumo dei farmaci è tipicamente ascrivibile a pazienti in età adulta (vedi ad esempio la classe C apparato cardiovascolare) quello che si ottiene è un errore percentuale molto contenuto, a testimonianza della bontà delle stime. Nel complesso, ed in relazione alle stime per l'anno 2007, si osserva che circa il 60% degli aggregati considerati presenta uno scostamento rispetto al dato amministrativo inferiore al 5%. Un discorso analogo vale anche per l'anno 2009, anche se in questo caso il set di pesi è stato ottenuto attraverso una stima econometrica, la quale con elevata probabilità ha introdotto ulteriore distorsione nelle stime. A-SSN, anni 2007 e 2009 per I livello ATC metabolismo ormoni sessuali partire dai dati reali disponibili per il periodo 2001-2007. |