Page 109 - VIII REPORT HS (2013-2014)
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( 98 ) RICERCHE A CURA DEI MMG ADERENTI AL NETWORK “HEALTH SEARCH”
Per quanto concerne la diagnosi di TVS, questa si basa in primo luogo sulla clinica, dove il riscontro
più tipico è rappresentato dalla comparsa lungo il decorso di una vena superficiale di un’area eritema-
tosa, calda, dolente ed edematosa; la vena stessa palpatoriamente potrebbe essere percepita come
un cordoncino fibroso. Va però considerato il fatto che una diagnosi di TVS basata solo sui segni
clinici non risulta sempre chiara e agevole e, inoltre, non bisogna trascurare il rischio della concomi-
tante presenza di trombosi venosa profonda (TVP) e/o embolia polmonare (EP), a volte asintomatiche.
Per questi motivi, in molti casi, risulta indispensabile la valutazione ecografica, sia per confermare la
diagnosi di TVS e quantificarne meglio l’estensione sia per escludere una concomitante TVP.
I dati emersi dagli studi degli ultimi anni costringono il Medico di Medicina Generale (MMG) a non
considerare più la TVS come condizione sempre benigna e autolimitantesi; la potenziale gravità è in-
fatti correlata al rilievo di uno stretto nesso tra TVS e TEV. In primo luogo, la diagnosi di TVS dovrebbe
portare il MMG a ricercare la presenza di un eventuale TEV concomitante, infatti una percentuale di
pazienti, che varia dal 6 al 36%, con TVS risultano avere anche una TVP concomitante riscontrata con
valutazione ecografica. In secondo luogo, esclusa l’evenienza della concomitanza, il TEV potrebbe
rappresentare una complicanza di una TVS insorta come fenomeno “isolato”.
Il Metodo
Grazie al database di Health Search (HS) è stato possibile valutare la prevalenza e l’incidenza di TVS
in una popolazione di 942.000 soggetti, assistiti dai 700 MMG “validati” di HS.
Utilizzando i codici ICD9 sono stati valutati i pazienti che avessero registrato nel database un episo-
dio di TVS (ICD9: 451.0) occorso entro l’anno 2010 (prevalenza), suddivisi per età, sesso e regione.
Successivamente, sono stati individuati tutti i pazienti con un nuovo episodio di TVS occorso tra il
1° Gennaio e il 31 Dicembre del 2010 (incidenza). Sempre utilizzando i codici ICD9, è stato anche
indagato quanti tra i pazienti con TVS sono stati sottoposti ad accertamento ecografico (ICD9: 88.77)
nel mese precedente alla codifica e, quindi, alla diagnosi della trombosi stessa.
I Risultati
La popolazione considerata era composta da 942.000 soggetti, di cui 449.073 maschi (47,7 %) e
492.927 femmine (52,3 %), tutti di età superiore ai 15 anni. La prevalenza della patologia trombotica
superficiale nel 2010, nella popolazione considerata nel suo insieme, è risultata essere dello 0,51%,
con 4.826 pazienti colpiti (Tabella 4.2b). La popolazione femminile, la cui età media era di 68 anni
(±14,4), è risultata più interessata da tale patologia con una prevalenza dello 0,74% (3.645 casi); il
gruppo maschile, la cui età media era di 66 anni (±14,98), ha mostrato una prevalenza dello 0,26%
(1.181 casi). La differenza tra le prevalenze nelle due popolazioni è risultata essere statisticamente
significativa (p<0,001). La prevalenza più alta (1,79%) è stata registrata nella popolazione sopra gli
85 anni in entrambe i sessi (2,15% tra le femmine e 0,99% tra i maschi).
Per quanto riguarda l’incidenza nell’anno 2010, ovvero i nuovi casi di TVS diagnosticati nell’anno
2010, questa è risultata essere lo 0,34‰, con 318 nuovi casi nell’intera popolazione (Tabella 4.2c).
Anche questo dato è risultato maggiore nella popolazione femminile con 229 nuovi casi, ovvero
un’incidenza dello 0,47‰, contro gli 89 nuovi casi registrati nella popolazione maschile, che corri-
spondono ad un’incidenza dello 0,2‰; la differenza tra le incidenze nelle due popolazioni è risultata
essere statisticamente significativa (p<0,001). Per quanto riguarda l’età media di queste due popola-
zioni, questa è risultata essere di 67 anni (±14,73) per le femmine e di 64 anni (±15,65) per i maschi;
la fascia di età che ha mostrato l’incidenza maggiore (0,96‰) è risultata quella tra i 75 e gli 84 anni
in entrambe i sessi, rispettivamente con 1,09‰ per le femmine e 0,76‰ per i maschi. Solo nella fascia
di età tra i 25 e i 34 anni l’incidenza nei maschi (0,064‰) è risultata significativamente maggiore
(p<0,05) rispetto all’incidenza nelle femmine (0,032‰). Per quanto concerne l’impiego dell’indagine
ecografica nel percorso di diagnosi dei nuovi casi di TVS, questa è stata praticata su 106 pazienti (74
donne e 32 uomini) dei 318 nuovi casi incidenti, ovvero sul 33,3% dei pazienti appartenenti a questo
gruppo.
Per quanto concerne la diagnosi di TVS, questa si basa in primo luogo sulla clinica, dove il riscontro
più tipico è rappresentato dalla comparsa lungo il decorso di una vena superficiale di un’area eritema-
tosa, calda, dolente ed edematosa; la vena stessa palpatoriamente potrebbe essere percepita come
un cordoncino fibroso. Va però considerato il fatto che una diagnosi di TVS basata solo sui segni
clinici non risulta sempre chiara e agevole e, inoltre, non bisogna trascurare il rischio della concomi-
tante presenza di trombosi venosa profonda (TVP) e/o embolia polmonare (EP), a volte asintomatiche.
Per questi motivi, in molti casi, risulta indispensabile la valutazione ecografica, sia per confermare la
diagnosi di TVS e quantificarne meglio l’estensione sia per escludere una concomitante TVP.
I dati emersi dagli studi degli ultimi anni costringono il Medico di Medicina Generale (MMG) a non
considerare più la TVS come condizione sempre benigna e autolimitantesi; la potenziale gravità è in-
fatti correlata al rilievo di uno stretto nesso tra TVS e TEV. In primo luogo, la diagnosi di TVS dovrebbe
portare il MMG a ricercare la presenza di un eventuale TEV concomitante, infatti una percentuale di
pazienti, che varia dal 6 al 36%, con TVS risultano avere anche una TVP concomitante riscontrata con
valutazione ecografica. In secondo luogo, esclusa l’evenienza della concomitanza, il TEV potrebbe
rappresentare una complicanza di una TVS insorta come fenomeno “isolato”.
Il Metodo
Grazie al database di Health Search (HS) è stato possibile valutare la prevalenza e l’incidenza di TVS
in una popolazione di 942.000 soggetti, assistiti dai 700 MMG “validati” di HS.
Utilizzando i codici ICD9 sono stati valutati i pazienti che avessero registrato nel database un episo-
dio di TVS (ICD9: 451.0) occorso entro l’anno 2010 (prevalenza), suddivisi per età, sesso e regione.
Successivamente, sono stati individuati tutti i pazienti con un nuovo episodio di TVS occorso tra il
1° Gennaio e il 31 Dicembre del 2010 (incidenza). Sempre utilizzando i codici ICD9, è stato anche
indagato quanti tra i pazienti con TVS sono stati sottoposti ad accertamento ecografico (ICD9: 88.77)
nel mese precedente alla codifica e, quindi, alla diagnosi della trombosi stessa.
I Risultati
La popolazione considerata era composta da 942.000 soggetti, di cui 449.073 maschi (47,7 %) e
492.927 femmine (52,3 %), tutti di età superiore ai 15 anni. La prevalenza della patologia trombotica
superficiale nel 2010, nella popolazione considerata nel suo insieme, è risultata essere dello 0,51%,
con 4.826 pazienti colpiti (Tabella 4.2b). La popolazione femminile, la cui età media era di 68 anni
(±14,4), è risultata più interessata da tale patologia con una prevalenza dello 0,74% (3.645 casi); il
gruppo maschile, la cui età media era di 66 anni (±14,98), ha mostrato una prevalenza dello 0,26%
(1.181 casi). La differenza tra le prevalenze nelle due popolazioni è risultata essere statisticamente
significativa (p<0,001). La prevalenza più alta (1,79%) è stata registrata nella popolazione sopra gli
85 anni in entrambe i sessi (2,15% tra le femmine e 0,99% tra i maschi).
Per quanto riguarda l’incidenza nell’anno 2010, ovvero i nuovi casi di TVS diagnosticati nell’anno
2010, questa è risultata essere lo 0,34‰, con 318 nuovi casi nell’intera popolazione (Tabella 4.2c).
Anche questo dato è risultato maggiore nella popolazione femminile con 229 nuovi casi, ovvero
un’incidenza dello 0,47‰, contro gli 89 nuovi casi registrati nella popolazione maschile, che corri-
spondono ad un’incidenza dello 0,2‰; la differenza tra le incidenze nelle due popolazioni è risultata
essere statisticamente significativa (p<0,001). Per quanto riguarda l’età media di queste due popola-
zioni, questa è risultata essere di 67 anni (±14,73) per le femmine e di 64 anni (±15,65) per i maschi;
la fascia di età che ha mostrato l’incidenza maggiore (0,96‰) è risultata quella tra i 75 e gli 84 anni
in entrambe i sessi, rispettivamente con 1,09‰ per le femmine e 0,76‰ per i maschi. Solo nella fascia
di età tra i 25 e i 34 anni l’incidenza nei maschi (0,064‰) è risultata significativamente maggiore
(p<0,05) rispetto all’incidenza nelle femmine (0,032‰). Per quanto concerne l’impiego dell’indagine
ecografica nel percorso di diagnosi dei nuovi casi di TVS, questa è stata praticata su 106 pazienti (74
donne e 32 uomini) dei 318 nuovi casi incidenti, ovvero sul 33,3% dei pazienti appartenenti a questo
gruppo.