Page 25 - VIII REPORT HS (2013-2014)
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( 14 ) IL CARICO DI LAVORO

La distribuzione per area geografica dei contatti culminati in almeno una prestazione ogni 100 con-
tatti effettuati nel 2013 (Figura 2.2b) mostra che il carico di lavoro del MMG del Nord e Centro
Italia è prevalentemente connesso a indagini di diagnostico-strumentale e di laboratorio, nonché a
richiesta di visite specialistiche (queste ultime soprattutto per i MMG del Nord-Est e per la Sardegna);
nel Sud Italia e in Sicilia, invece, il carico di lavoro è rappresentato maggiormente dalle prescrizioni
farmaceutiche.

Per analizzare le indicazioni cliniche che hanno portato il MMG a effettuare un dato intervento
diagnostico-terapeutico, ogni prestazione è stata collegata con la relativa motivazione clinica inserita
nel database. In tale analisi, un soggetto che presentava diverse co-morbilità per le quali riceveva più
prestazioni, è stato conteggiato più volte per le diverse patologie.

Per valutare quanto incidono le singole patologie sull’attività complessiva del MMG è stata analiz-
zata la distribuzione, suddivisa per sesso, delle patologie che hanno generato il maggior numero di
contatti/anno (Tabella 2.2c). Per condurre tale analisi è stato considerato al numeratore il numero
di contatti imputabili a una data patologia e al denominatore la somma di tutti i contatti. Tra le pa-
tologie che hanno generato il maggior numero di contatti, l’ipertensione non complicata è quella
maggiormente rappresentata (15,4% dei contatti totali nel 2011 e 15,2% nel 2013), seguita dal
diabete mellito di tipo II (5,4% nel 2011 e nel 2013) e dalla dislipidemia (3,6% nel 2011 e 3,8% nel
2013). Considerando le differenze di genere, si nota che il carico di lavoro legato alla depressione e
all’osteoporosi è maggiore per le donne, mentre quello dovuto alle malattie ischemiche del cuore è
superiore per gli uomini. Per descrivere l’impegno del MMG connesso a ciascuna patologia è stata
condotta un’ulteriore analisi che ha considerato al numeratore il numero di contatti causa-specifica
e al denominatore il numero di pazienti affetti da una data patologia. Pertanto, è stato stimato il
numero medio di visite annuali che il medico effettua per la gestione di una determinata patologia
(contatti/paziente/anno). I risultati di questa analisi (Tabella 2.2d) mostrano che nel 2013 le pato-
logie che hanno richiesto più di 5 contatti/paziente/anno sono, nell’ordine: Malattie ischemiche del
cuore (8,55), Morbo di Parkinson (7,79), Diabete mellito di tipo II (7,65), Fibrillazione atriale (7,54),
Diabete mellito di tipo I (7,11), Ipertensione non complicata (6,89), Scompenso cardiaco congestizio
(6,32), Disturbi neurologici (5,40), Ipertensione complicata (5,09), Disturbi dell’umore (5,06). Per tut-
te queste patologie il numero di contatti/paziente/anno registrato nel 2013 è risultato circa identico
a quello del 2011, con cali molto lievi. Infine, l’analisi per genere mostra che Malattie ischemiche del
cuore e Morbo di Parkinson richiedono un numero di contatti/paziente/anno superiore per gli uomini,
mentre, Disturbi dell’umore e Ipertensione non complicata per le donne.

Tabella 2.2c Patologie che hanno generato almeno il 2,0% dei contatti negli anni 2011-2013.

DIAGNOSI MASCHI FEMMINE TOTALE
2007 2011 2007 2011 2007 2011
Ipertensione non complicata 15,9% 15,7% 15,0% 14,9% 15,4% 15,2%
Diabete mellito di tipo II 6,5% 6,6% 4,6% 4,6% 5,4% 5,4%
Dislipidemia 3,8% 3,9% 3,4% 3,6% 3,6% 3,8%
Malattie ischemiche del cuore 5,3% 5,3% 1,9% 1,9% 3,4% 3,3%
MRGE 2,8% 3,0% 3,1% 3,4% 3,0% 3,3%
Dorsopatie 2,7% 2,6% 3,1% 3,1% 2,9% 2,9%
Disturbi della ghiandola tiroidea 1,0% 1,0% 3,9% 3,9% 2,6% 2,7%
Depressione 1,6% 1,5% 3,1% 3,0% 2,4% 2,4%
Infezioni respiratorie acute 2,3% 2,2% 2,3% 2,3% 2,3% 2,2%
Malattie della prostata 5,2% 5,2%
Malattie dell’occhio e degli annessi 2,2% 2,2% -- --
Osteoporosi e fratture correlate 0,5% 0,5% 2,2% 2,2% 2,2% 2,2%
Carcinomi solidi senza metastasi 2,1% 2,1% 3,3% 3,5% 2,1% 2,2%
1,9% 1,9% 2,0% 2,0%
   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30